APVR DPI (APPARECCHI PROTEZIONE VIE RESPIRATORIE)
Se il corpo assorbe sostanze pericolose, possono aversi malattie polmonari, intossicazioni acute o croniche,
lesioni da radiazioni, tipi diversi di tumori o altri tipi di danni (per esempio allergie).
Per ovviare a questi problemi si può ricorrere all’utilizzo degli apparecchi di protezione delle vie respiratorie (APVR) dpi
Prima di prendere in considerazione l’utilizzo di un APVR (DPI), deve essere attuato, per quanto fattibile il contenimento degli inquinanti in sospensione nell’aria,(per esempio sistemi di confinamento, impianti di aspirazione).
Se tale obiettivo non può essere raggiunto è opportuno rendere disponibili, gli idonei APVR (DPI) e assicurarne in modo appropriato l’uso, l’immagazzinamento e la manutenzione.
E’ fondamentale scegliere il tipo corretto di APVR (DPI) fra i molti disponibili e conformi ai requisiti delle specifiche norme.
E’ altresì importante che tutte le persone, per le quali si rende necessario il ricorso a un APVR (DPI),
siano adeguatamente addestrate, istruite al suo uso ed eventualmente sottoposte a esame medico.
Il funzionamento di un APVR consiste nel filtrare l’atmosfera tramite un boccaglio,
una semi maschera intera, un elmetto, un cappuccio.
I contaminanti sono così suddivisi:
1. POLVERI: particelle fini generate dalla frantumazione di materiali solidi
2. NEBBIE: minuscole goccioline liquide a base organica o a base acquea che si creano da operazioni di spruzzo.
3. FUMI: particelle solide molto fini, si formano quando si fonde o vaporizza un metallo che si raffredda velocemente.
4. GAS: sostanze in fase aeriforme a pressione e a temperatura ambiente.
5. VAPORI: forma gassosa di sostanze che, a temperatura ambiente, si trovano allo stato liquido o solido.
RESPIRATORI SENZA MANUTENZIONE PER POLVERI TIPO E CLASSE
Un simbolo che indica il tipo di dispositivo e il livello di protezione offerto, ad esempio FFP2:
respiratore per polveri a facciale filtrante di classe 2 dove 2 indica il livello di protezione.
LIVELLO MASSIMO DI UTILIZZO
Quantità massima di contaminante nell’aria per la quale si può utilizzare il respiratore;
il dato è di solito espresso come multiplo della concentrazione accettabile sul luogo di lavoro.
TLV
La concentrazione media ponderata nel tempo
(considerando un giorno lavorativo medio di 8 ore e una settimana lavorativa di 40 ore)
alla quale si ritiene che quasi tutti i lavoratori possano essere esposti continuamente giorno dopo giorno,
senza effetti nocivi per la salute; si misura in milligrammi per metro cubo per le polveri e in parti per milione per i gas e i vapori.
https://www.abitidalavoroviterbo.it/calzature-antinfortunistiche/